Comunicazione Aumentativa Alternativa

20 settembre 2011

PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE BRUNO CECCUZZI

Carissimi genitori,
nell’articolare la proposta riabilitativa verso una sempre maggiore qualità e specificità , è nata l’esigenza di sviluppare, approfondire e affinare la qualità dell’intervento nell’ ambito delle competenze della comunicazione ,intesa come strumento essenziale per lo sviluppo delle abilità relazionali e sociali più in generale.
In situazioni di normalità la comunicazione avviene attraverso le parole, la scrittura e il linguaggio del corpo; in molti casi di disabilità cognitiva, sensoriale, motoria o psichica, chi ne è affetto non può affidare la sua comunicazione al corpo, all’espressione del viso, alla sua voce o alla scrittura.
Le persone con grave disabilità comunicativa vivono una delle condizioni più difficili, quella del silenzio forzato; spesso vengono considerate incapaci di comprendere e di provare emozioni, vengono interpretate e anticipate nelle risposte.
Le conseguenze del deficit comunicativo, soprattutto se presente in età evolutiva, si innestano quindi sul piano relazionale, linguistico, cognitivo e sociale e comportano sempre una situazione esistenziale difficile.
“Comunicazione Aumentativa Alternativa” (CAA) è l’espressione usata per descrivere l’insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie che facilitano e aumentano la comunicazione in persone che hanno difficoltà a usare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura.
La CAA non è quindi sostitutiva del linguaggio orale e, in base agli studi scientifici, neppure ne inibisce lo sviluppo quando questo è possibile.
Lo sviluppo di competenze sulla CAA per il nostro staff ha avuto inizio con la programmazione e lo svolgimento di alcune giornate di formazione interna con una docente esperta e formatrice per la CAA, la dr.ssa Enza Crivelli, rivolta a tutti gli operatori del settore riabilitazione.
Sono state sviluppate osservazioni sulla valutazione delle competenze comunicative e sulla progettazione e realizzazione degli strumenti necessari per lo svolgimento delle attività riabilitative.
Siamo ora lieti di invitarVi ad un incontro durante il quale la dr.ssa Crivelli e il nostro staff avranno il piacere di illustrarVi questa nuova modalità di approccio riabilitativo introdotta dal nostro Centro e fondata sulla indispensabile collaborazione dell’ambiente famigliare.
Vi aspettiamo martedì 20 settembre p.v. alle ore 20,45 presso la nostra sede di Via Alba 30, a Busto Arsizio.